GALLIPOLI
Nel nome di Giovanni Monticchio (il compositore e musicista gallipolino vissuto tra la seconda metà del 1.800 e i primi anni ’30 del secolo scorso), si riannoda il “filo rosso della “memoria” storica e musicale della Città Bella e si radicano anche i rapporti tra Gallipoli e Mendoza (in Argentina), dove vivono alcuni discendenti del Monticchio, anch’essi, come il loro avo, con la spiccata passione per la musica.
Promotore, dopo studi e ricerche sul Monticchio e la sua famiglia, il maestro Enrico Tricarico (anch’egli musicista, compositore, e, nonostante la giovane età, autore di saggi e volumi sui musicisti e la Scuola musicale salentina), che per domenica prossima, 14 luglio, ha chiamato a raccolta proprio nel centro storico della Città Bella dov’è nato e vissuto Giovanni Monticchio, i i pronipoti del di lui figlio Arturo, (nati e cresciuti in Argentina, ma pur sempre con sangue gallipolino) Pablo e Claudia Yanina Monticchio e Piero e Luciana Losurdo, residenti a Bari, e discendenti di Annita, la figlia minore di Giovanni Monticchio.
Ma andiamo con ordine: nell’ambito del “Festival Terra tra Due Mari” di cui è direttore artistico il maestro Tricarico, saranno due gli eventi musicali (domenica 14 e mercoledì 17 luglio) in onore di Giovanni Monticchio, e delle talentuose terre di Argentina e di Puglia, che ne hanno raccolta l’eredità. “Gallipoli e Mendoza – Città unite nella musica” è infatti il titolo delle due serate.
Domenica 14, nella cattedrale di Sant’Agata (alle ore 20,00), il maestro argentino Pablo Monticchio dedicherà l’intero programma della serata al suo antenato Giovanni Monticchio, conosciuto in città anche per il celebre Stabat Mater, che si esegue tuttora durante i festeggiamenti in onore della Maria Addolorata, il venerdì prima della domenica delle Palme.
Nel corso della serata del 14, sempre in cattedrale, Pablo e Claudia Yanina Monticchio, e Piero e Luciana Losurdo (come detto, discendenti del musicista gallipolino), presenteranno il libro su “Giovanni Monticchio” scritto a più mani assieme al promotore dell’importante iniziativa culturale, Enrico Tricarico.
E sempre nel corso della serata – Pablo Monticchio eseguirà all’organo musiche di musicisti gallipolini e del suo antenato Giovanni. «Appena quattro -fanno sapere gli organizzatori del festival- -erano le musiche conosciute del Monticchio, fino a quando, nel 2020, rovistando nell’archivio di famiglia, Piero Losurdo non ha riportato alla luce un centinaio di sue composizioni, donandole poi al maestro Enrico Tricarico».
Martedì 17 luglio, invece, presso Sala Coppola di Palazzo Balsamo, alle ore 20,30 si terrà un recital pianistico con musiche di Giovanni Monticchio e di compositori italo-argentini: Ginastera, Piazzolla, Panizza, Donato, Gustavino. Entrambi gli appuntamenti musicali si avvalgono della partecipazione straordinaria del mezzosoprano Serena Scarinzi.