LECCE
In una notte dell’aprile 1939, la grande cantante jazzBillie Holidaysale sul palco delCafé Society di New Yorke, con la sua voce inconfondibile, esegue per la prima volta “Strange Fruit“. Questa canzone, che denuncia il linciaggio degli afroamericani, segna l’inizio del suo ruolo come icona della lotta per i diritti civili. Da questo brano indimenticabile nasce, in anteprima perConversazioni sul Futuro, lo spettacolo “Strange Fruit: la voce di Billie Holiday per i diritti civili“.Giovedì 17 ottobre(ore 21:30 – ingresso libero fino a esaurimento posti), nellaSala 500delConvitto Palmieri di Lecce, la seconda serata del festival, promosso dall’associazioneDiffondiamo idee di valore, si concluderà con questo appuntamento inedito, ispirato da un’idea della direttrice artisticaGabriella Morellie della cantanteSerena Spedicato, affiancata in scena dal pianistaRoberto Espositoe dalle intense parole scritte e dette daGiulia Maria Falzea.
Nella struggente composizione di Abel Meeropol, gli alberi del glorioso sud producono uno “strano frutto”: i corpi degli afroamericani, vittime di linciaggio, pendono dai rami, colpevoli solo di essere neri. “Strange Fruit” irrompe sulla scena civile e musicale, trasformando Lady Day nel simbolo vivente di una battaglia per i diritti civili che, purtroppo, è ancora lontana dall’essere vinta. Da questo brano iconico, poco conosciuto e ancor meno eseguito, prende vita uno spettacolo-omaggio di grande intensità, in cui artisti bianchi ed europei riflettono ogni giorno sulle responsabilità condivise. Un percorso emozionante che traccia una linea del tempo dei diritti negati, dal 1939 a oggi, attraverso la rilettura di brani simbolici e le voci di donne che hanno fatto della protesta il loro canto, e che continuano ad avere sete di giustizia.
Serena Spedicatoè una cantante eclettica e poliedrica con un’intensa attività concertistica in numerose formazioni jazz, corali e polifoniche e una lunga lista di incisioni tra le quali spiccano i tre lavori discografici “The Shining of Things. Dedicated to David Sylvian” (Dodicilune, 2012), “My Waits. Tom Waits Songbook” (Dodicilune, 2019) e “Io che amo solo te. Le Voci di Genova” (Dodicilune, 2022). Autrice teatrale e attrice,Giulia Maria Falzeascrive progetti artistici e culturali. Un suo racconto fa parte dell’antologia “Oltre il velo del reale. L’avventura dei racconti continua” (Meridiano Zero Edizioni), che raccoglie i testi selezionati dal Premio Italo Calvino 2022. Nel 2023 ha pubblicato il romanzo “I cannibali” (Affiori – Giulio Perrone Editore). Pianista e compositore,Roberto Espositosi esibisce in ambito classico, jazz e pop. Nel corso degli anni ha pubblicato “The Decades” (2014), “Naxos” (2018) e “I Mari della Luna” (2019), suonando in giro per il mondo, e collaborando, tra gli altri, con Renzo Rubino, Giuliano Sangiorgi, Simona Molinari, Tosca, Chiara Galiazzo, Francesco Tricarico, Fabrizio Bosso e Philip Glass.
La serata è organizzata in collaborazione con l’associazioneUASCnell’ambito del progettoMatriae, sostenuto dalla seconda edizione dell’avviso “Futura – La Puglia per la parità”, promosso dalConsiglio regionale della Puglia. “Strange Fruit: la voce di Billie Holiday per i diritti civili” rientra nelprogrammadell’undicesima edizione diConversazioni sul futuro, promossa dall’associazioneDiffondiamo idee di valorecon la direzione artistica diGabriella Morelli.Dal 16 al 20 ottobreil festival proporràcirca 90 appuntamentitra talk, presentazioni di libri, monologhi, spettacoli e concerti, proiezioni, attività dedicate alle scuole e alle famiglie che coinvolgeranno quasi 200 ospiti italiani e internazionali.