DALL’ITALIA
Nel mondo dell’editoria italiana si apre un nuovo capitolo con l’annuncio dell’acquisizione da parte del Gruppo Mondadori di una quota del 10% di Adelphi Edizioni, storico baluardo della cultura letteraria del nostro paese. A confermarlo è un comunicato stampa che ufficializza l’accordo tra Mondadori Libri S.p.A. e Josephine Calasso, figlia di Roberto Calasso, socio storico di Adelphi Edizioni.
L’operazione, che prevede l’acquisto e la vendita (put/call) di una quota pari al 10% del capitale sociale di Adelphi, sarà esercitabile a partire da maggio 2027. Il valore complessivo dell’equity di Adelphi è stato fissato a 50 milioni di euro. Questo passaggio segna una tappa importante per Mondadori, che segue la recente acquisizione del 10% di Adelphi da parte del Gruppo Feltrinelli, avvenuta tramite The Gini Alhadeff Trust, erede di Francesco Pellizzi.
Josephine Calasso ha motivato la sua scelta dichiarando: “Ho scelto il Gruppo Mondadori perché ho a cuore il futuro di Adelphi, perché si è dimostrato un interlocutore lineare e trasparente e perché ritengo che la sua vicinanza possa dare un prezioso contributo all’evoluzione e alla crescita della nostra casa editrice, grazie alle sue competenze, alla comprovata capacità gestionale, alle sue dimensioni e, soprattutto, per le modalità aperte di interazione e di valorizzazione che storicamente ha dimostrato nei confronti delle case editrici”.
Anche Antonio Porro, Amministratore Delegato del Gruppo Mondadori, ha espresso la sua soddisfazione per l’accordo raggiunto. “L’accordo definito deriva dal riconoscimento e apprezzamento da parte del Gruppo Mondadori per la straordinaria unicità e valenza di Adelphi, vero e proprio cespite culturale del Paese. È quindi per noi un onore che ci sia stata offerta la possibilità di far parte in futuro del suo azionariato: lo facciamo con lo scopo di supportarne, insieme a tutti gli altri soci, la naturale evoluzione in un’ottica di ulteriore creazione di valore”.
L’acquisizione non solo rafforza la posizione di Mondadori nel panorama editoriale italiano, ma rappresenta anche un passo importante verso una collaborazione più stretta tra alcune delle più prestigiose case editrici del paese. La visione condivisa di mantenere l’autonomia e l’indipendenza delle scelte editoriali di Adelphi è stata un elemento chiave per il raggiungimento dell’accordo.
“L’identità del catalogo, l’autonomia e l’indipendenza delle scelte editoriali sono i pilastri imprescindibili dello sviluppo di una grande e storica casa editrice, in totale coerenza con la nostra filosofia per la quale ogni singola realtà editoriale è incentivata a preservare la propria identità e i propri caratteri distintivi e peculiari”, ha aggiunto Porro.
Questa acquisizione segna un momento di evoluzione per Adelphi, che continua a mantenere intatto il suo prestigio e la sua unicità nel panorama editoriale, mentre si prepara a crescere e a evolversi ulteriormente con il supporto strategico e gestionale di Mondadori.