LECCE
Venerdì 9 maggio alle 21:00 (ingresso libero | info e programma festivaltreccanidellalinguaitaliana.it) al Teatro Paisiello di Lecce con il concerto del trio “L’Antidote” si conclude la seconda giornata della prima tappa del Festival Treccani della lingua italiana #leparolevalgono, dedicato in questa ottava edizione al tema responsabilità.
Il progetto, composto dal violoncellista e compositore albanese Redi Hasa, dal pianista libanese Rami Khalifé e dal percussionista iraniano Bijan Chemirani, unisce influenze e provenienze diverse, fondendo world music, atmosfere ambient e ritmi ipnotici in un suono evocativo e immersivo. In attesa dell’uscita del disco prodotto da Ponderosa (prevista per settembre) sono disponibili online i primi tre singoli “Na Na Na”, “Pomegranate” e “The Orchard e Rosée”.
Il programma prenderà il via già alle 9:00 al Convitto Palmieri con i laboratori per le scuole con le linguiste e i linguisti Marcello Aprile, Debora De Fazio, Beatrice Perrone, Rocco Luigi Nichil, Carolina Tundo e Andrea Pisanò. Dalle 14:30 alle 16:30 nella Sala Grottesca del Rettorato dell’Università del Salento, un appuntamento a cura di Maria Vittoria Dell’Anna con le studentesse e gli studenti dei corsi di Scienze della Comunicazione e di Comunicazione, media digitali, giornalismo dell’Università del Salento, in collaborazione con la rassegna Comunicazione Incontra.
Dalle 17:00 si tornerà al Convitto Palmieri con una riflessione su “Responsabilità ed errore” del filologo e critico letterario Carlo Ossola, presidente dell’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, socio dell’Accademia dei Lincei dal 1995. Autore di numerosi saggi, si è occupato in particolare della cultura rinascimentale e della civiltà delle corti in Europa.
Alle 18:00 spazio al dialogo sull’architettura responsabile con Eleonora Carrano, presidente di ARCH+HR – Architecture and Human Rights Italia, ideatrice e curatrice della rassegna Utopia! Architettura e Diritti Umani, e Giancarlo Priori, architetto, allievo di Paolo Portoghesi, saggista, giornalista, teorico, professore di Composizione Architettonica e Urbana che ha posto la ricerca come base di ogni attività intellettuale e humus fondante della sua visione disciplinare.
Alle 19:00 il lungo pomeriggio si concluderà con la presentazione del libro “Una come noi. L’omicidio di Germana Stefanini e l’abisso della lotta armata” del giornalista del Corriere della Sera Giovanni Bianconi (Treccani), intervistato da Ilaria Marinaci. Il 28 gennaio 1983 Germana Stefanini, vigilatrice penitenziaria del carcere di Rebibbia, a Roma, viene sequestrata e uccisa con un colpo di pistola alla nuca dall’organizzazione terroristica “Potere proletario armato”, a seguito di un processo farsa inscenato da un “tribunale rivoluzionario”. In queste pagine serrate, l’autore ripercorre la drammatica vicenda dell’unica donna assassinata dal terrorismo rosso in Italia, tra i capitoli meno conosciuti di quella lotta armata che ha insanguinato per anni il nostro Paese.

Sabato 10 maggio si ripartirà alle 11:00 dal Convitto Palmieri con “Il futuro non è ancora finito”, un dialogo tra l’autore e conduttore dei programmi Radio3 Scienza Marco Motta e lo scrittore e giornalista Fabio Deotto, e una lectio sulla responsabilità politica in Platone di Francesco Fronterotta, docente di Storia della filosofia all’Università di Roma “La Sapienza”.
Dalle 17:00, sempre al Convitto Palmieri, il pomeriggio accoglierà Michele Cortelazzo, in dialogo con Paola Ancora, con il libro “La lingua della Neopolitica. Come parlano i leader” (Treccani), un incontro tra filosofia e religione con Arianna Brunori, ricercatrice in filosofia di Villa I Tatti – The Harvard University Center for Italian Renaissance Studies, e Gloria Samuela Pagani, docente di Lingua e letteratura araba all’Università del Salento, e la lectio di Elena Buoso, docente di diritto amministrativo dell’Università di Padova.
Alle 20:30 nel Teatrino del Convitto Palmieri, il cantautore Massimo Donno (chitarra e voce), accompagnato da Emanuele Coluccia (fiati) ed Eleonora Pascarelli (voce), presenterà “La spada e l’incanto”, nuovo progetto discografico liberamente ispirato al Cantico delle Creature di San Francesco D’Assisi (Squilibri). Dalle 22:00 alle Officine Cantelmo si farà festa con il dj set di Populous e Protopapa.
Domenica 11 maggio la tappa leccese del Festival si chiuderà dalle 10:00 alla Libreria Liberrima con la presentazione del libro “La canzone italiana. Storia, storie protagonisti” del critico musicale Felice Liperi (Treccani) e il format “Le parole delle canzoni dal vivo” con Pop X (Davide Panizza), in dialogo con la giornalista e scrittrice Luisa Ruggio.
Info e programma
www.festivaltreccanidellalinguaitaliana.it
www.treccani.it/cultura