SECLÌ
Perché la memoria del male non riesce a cambiare l’umanità?
A che serve la memoria?
(Primo Levi)
In occasione del Giorno della Memoria, ricorrenza internazionale proclamata dall’ONU nel 2005 per ricordare tutte le vittime dell’Olocausto, nello stesso giorno in cui le Forze Alleate liberarono Auschwitz dai tedeschi, si celebra e si “ricorda” questo giorno con un reading dedicato.
Lunedì 27 gennaio alle ore 20:00 presso la Sala convegni del Palazzo Ducale di Seclì, in scena il Klapp Music Ensemble con la voce e la regia di Salvatore Della Villa. Lo spettacolo è organizzato grazie alla collaborazione e all’ospitalità del Comune di Seclì.
Decisamente lontano dal “Mai più!”, espressione che spesso si sente ripetere a proposito della ‘Giornata della memoria’, lo spettacolo “Sacrificio. Naufragi dell’Umanità” nasce dalla consapevolezza che la storia, la documentazione e la memoria non siano state, di fatto, in grado di affrancarci dai crimini contro l’umanità. Documentare per anni ciò che è stato indicibilmente orrendo, scabroso e violento al di là di ogni possibile immaginario, eppure storicamente accaduto ad Auschwitz come a Buchenwald, non ha dissuaso né preservato l’uomo dai massacri.
“Sacrificio. Naufragi dell’Umanità” non contempla, pertanto, denuncia o prospettive di fiducia ma si affida all’andamento ondivago del mare. Semplicemente. Lo spettacolo è un fluttuare nel mare dei naufragi dell’umano, ma anche nel mare della memoria che può restituire brandelli di rottami a distanza di anni, come scriveva Primo Levi.
“Sacrificio. Naufragi dell’Umanità” è una scena compatta di musica, documentazione e parola che fa confluire i “brandelli di rottami” del passato nella deriva del presente. E attesta che in ogni testimonianza di sacrificio esiste, ieri come oggi, un elemento di realtà “amplificato” che tiene in vita (attaccarsi a un pianoforte, al gioco in cortile, alla cioccolata), mostrando che la privazione di ogni libertà non uccide l’identità ma la potenzia sempre di più, fino all’ultimo respiro di vita. Sacrificio è la testimonianza di un naufragio, che da un treno per Auschwitz a una zattera per l’Italia, racconta con la musica di un’orchestra e la forza poetica della parola, la memoria della privazione, nel continuo sterminio dell’umanità.
“Sacrificio. Naufragi dell’Umanità” è un gesto teatrale di rispetto, del rispetto che scaturisce da un’atroce memoria non sepolta.
Tanti sono i naufragi dell’umanità. Perdurante il Sacrificio.
Sipario: ore 20:00.
Biglietto: posto unico 7 €.
Prenotazione obbligatoria tramite Whatsapp ai numeri 3803550335 – 3517345969.
Palazzo Ducale – Seclì
Via De Nicola – Sala mostre e convegni ‘Prof. Giuseppe Carrisi’
