Dopo il gemellaggio con Gaeta ad aprile dell’anno scorso, la Fidapa BPW Italy gallipolina (presidente Rossella Longo), quest’anno, precisamente lo scorso 19 maggio, ha ripetuto l’esperienza, questa volta con l’associazione siracusana Fidapa presieduta da Cristina Gianino.
Preceduto da una “tre-giorni” di eventi in onore delle ospiti siracusane, fitto il calendario degli appuntamenti offerti dalla Federazione italiana “donne, arti, professioani, affari” della “Città Bella”, con suggestive visite guidate alla scoperta delle bellezze naturali e artistiche del territorio gallipolino e salentino, da cui, immancabili, sono emerse le affinità culturali, urbanistiche (oltre che bagnate dallo stesso mare, i rispettivi centri storici sono infatti costituiti da un’isola rispettivamente legate alla terraferma da uno e due ponti in muratura), e in materia di tradizioni locali, alcune (come ad esempio quelle in ambito di pietà popolare) in comune.
Inevitabili anche i momenti di riflessione alla ricerca delle rispettive differenze e peculiarità, da cui poter trarre per il futuro spunti di interessi comuni.
Il “Patto”, come si diceva, è stato suggellato dalle due presidenti nella mattinata di domenica 19, alla presenza della presidente nazionale Fidapa Concetta Corallo e del sindaco di Gallipoli e presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva, nella suggestiva tenuta della Masseria Coppola.
«È stato il primo passo -fanno sapere le organizzatrici dell’evento- per una proficua collaborazione tra le due sezioni sui temi che Fidapa sostiene da oltre 90 anni con la sua azione sul territorio nazionale e internazionale».
«Penso che il Gemellaggio -ha poi rimarcato la presidente Longo- sia un momento di arricchimento, in cui le diverse tradizioni e culture si integrano contribuendo a creare un clima di conoscenza e rispetto reciproco. Si possono creare opportunità che favoriscono le relazioni, le esperienze di incontro, la conoscenza, il dialogo e la condivisione della propria storia e del proprio futuro. Siracusa presenta un’affinità territoriale fin troppo evidente con Gallipoli che è Ortigia, l’isola collegata alla terraferma da ponti, proprio come la città vecchia di Gallipoli, ma ci sono anche aspetti culturali, artistici e storici che ci accomunano. Altrettanto importanti sono le diversità che permettono il confronto e la crescita. Molti di questi aspetti si ritrovano nello spirito di Fidapa, permeato dalla condivisione, dalla cooperazione, dal rispetto per le diversità, dalla sorellanza e proprio in questo spirito troveremo il filo per tessere la trama della futura collaborazione con la sezione di Siracusa», conclude.