GALLIPOLI
Con la sua splendida “Rotonda sul Mare” di Gallipoli, anche quest’annoèpartitasotto i migliori auspici, la stagioneestiva del Lido San Giovanni, fin dalprimodopoguerra uno deipiù rinomatistabilimentibalneari diPuglia e dell’Italia.
Con le sue 318 cabine, i 58appartamenti, un fornitissimo bar, ristorante-pizzeriaetavola calda,i servizi doccia, lettini e ombrelloni lungo la spiaggia,i parcheggi per le auto dei clienti,persino l’autorevolerivista economica “Il Sole 24 Ore”l’ha accreditato trale196 imprese più competitive d’Italia, consegnando alla famiglia Ravenna (chenegestiscela struttura)“il premio “IndustriaFelix-l’Italiache compete”,durante una cerimonia nella prestigiosa sede della Borsa di Milano.
Realizzato negli anni ’50 dal commendatore Otello Torsello, il Lido San Giovanni fuben prestoaffidato alla direzione del cav. Francesco Ravenna, che riuscì a conquistare i favori del jet set, divenendo meta preferita dei tournée estividi cantanti e attori famosi.
Non solo Fred Bongusto, che nelle acque cristalline di questo lido trovò l’ispirazione per la sua “Una Rotonda sul Mare”, ma anche Peppino di Capri, Mina, le Gemelle Kessler, Domenico Modugno, i Pooh e anche Ubaldo Lay e la sua straordinaria somiglianza col direttore Francesco Ravenna.
E l’elencodegli artisti con un occhio di riguardo per il palcoscenicodel Lido San Giovannisarebbe ancora piùlungoda elencare: madelleloroesibizioni durante le estati gallipolinene fanno fede lenumerosefototuttoraesposte sulla Rotonda.
Settant’anni di vita, che nemmeno li dimostra, la struttura-che nel corso degli anni è stata in gran parte ricostruita e costantemente ristrutturata dalla famiglia Ravenna si è via via adeguata alle mutate esigenze dei tempi,dalla “dolce vita”, agli anni trasgressivi diGiò Stajano (uno dei tanti assidui frequentatori del Lido), del secondo millennio, sino ai giorni nostri–«appartiene allo Stato», tiene subito a precisare la direttrice del Lido, Teresa Ravenna-eha bisogno di continui e ripetuti interventi di manutenzione straordinaria,conconseguentenotevoleesborso di denari,tuttiovviamenteatotalecarico dei gestori, sempre più spesso costretti alla contrazione di mutui, pur con l’incertezza delle concessioni.
Le tariffe di accesso al lido e i relativi servizi, al contrario di quantoinveceaccadeun po’ dappertutto, sono rimastepressocché invariate:«rispetto ai prezzi che circolano altrove-dichiara infatti Teresa Ravenna-non so se i nostri sianopoi particolarmente esosi».
Altro importante capitoloal servizio della struttura balneare e degli “aficionados” clienti(che già da gennaio confermano cabina e ombrellone)è poi quellochei gestori riservanoallasalvaguardia della struttura e di quel che rimane dell’arenile oltre che al contrasto dell’erosione marina, che da questa stagione, al Lido San Giovanni,sta dandoi suoibuoni e promettenti risultati, conla spiaggia che sembra essere tornata ai fasti di un tempo.
Attraverso la società “Teti s.r.l.” del brindisino Giuseppe Tamburrano, e dopo un estenuante iter burocratico durato più di due anni, gli uffici della Regione Puglia hanno autorizzato il posizionamento per una lunghezza di cento metri di diversi moduli antierosione, rispettosi dell’ambiente marino; anche questo a totale cura e spese del Lido San Giovanni Francesco Ravenna s.r.l. che con coraggio ha creduto in tale percorso sperimentale, esborsando ingentissimi costi.
E se il sole e il mare la faranno da padroni nei prossimi mesi di luglio e agosto, e in quest’ultimo scorcio di giugno, altrettanto invitanti lo saranno le serate della Rotonda, con gli immancabili appuntamenti d’intrattenimento musicale e culturali. Tutto ancora top secret, però, ma quasi certa la presenza di scrittori e giornalisti importanti, come Roberto Manelli, Catena Fiorello, Sebastiano Fabiano (dell’Università “Tor Vergata”), di Maria Pia Romano, e di tanti altri ancora.