PARABITA
Torna nella città delle Veneri (da oggi e fino a lunedì 27 maggio 2024), l’attesissima festa patronale della Madonna della Coltura.
L’origine del culto è avvolto nella leggenda. Si narra, infatti, che un agricoltore mentre era intento ad arare il terreno, in contrada “Le pane della Corte”, nel sito dettoCutura trovò un blocco in pietra sul quale vi era affrescata una bellissima immagine della Madonna.
L’uomo, alla vista del monolite corse verso il paese per mostrare a tutti ciò che aveva trovato e si decise di conservare l’oggetto sacro presso la Chiesa Madre.
Il giorno dopo, tuttavia, con grande stupore gli abitanti di Parabita si accorsero che il monolite era sparito dalla chiesa in cui era stato riposto ed inspiegabilmente era riapparso sul luogo in cui il contadino lo aveva ritrovato.
I parabitani, colsero quel segno come la richiesta da parte della Vergine di ergere in quel campo una cappella a lei dedicata e così fecero. La posizione in cui la cappella è collocata, oltretutto, è molto importante poiché si trova fuori dal centro abitato, in direzione del paese, come se la Madonna volesse in qualche modo osservare Parabita dall’esterno per proteggerla.
Da allora i parabitani non hanno smesso di venerare la Madonna della Coltura, sia per il luogo dove fu ritrovato il famoso monolite sia perché la Vergine è ritenuta protettrice dei campi e degli agricoltori diretti delle province di Lecce e di Brindisi.
Il programma completo dei festeggiamenti è consultabile sui canali social del Comitato festa patronale.