PARABITA
Ordine dei Frati Predicatori e Famiglia del santuario “Maria SS. della Coltura” di Parabita in festa, giovedì 6 giugno, per il 65mo anniversario di “vita religiosa” dell’ottantaduenne Fra Vito Allegrezza.
Preceduta dall’Adorazione Eucaristica e dalla sua testimonianza vocazionale (mercoledì 5 alle ore 19,00), fra’ Vito sarà poi festeggiato, come detto, il giorno dopo dai suoi confratelli e da tutta la comunità religiosa e cittadina di Parabita, nel corso della Solenne Concelebrazione Eucaristica presieduta dall’ordinario diocesano di Nardò-Gallipoli, mons. Fernando Filograna, a cui presenzieranno pure il priore della Provincia di “San Tommaso d’Aquino” padre Francesco Maria Ricci, e i padri Giovanni Busiello (rettore del santuario e superiore della Comunità domenicana di Parabita), Vladimiro Caroli,e Remigio Romano, oltre al frate cooperatore Paolo Pugliese.
Nato in una famiglia numerosa della Bari Vecchia (con lui, sette figli maschi e una femmina), ben presto, a 16 anni nemmeno compiuti, si è poi definitivamente legato all’ancora più grande “famiglia” di San Domenico. La sua prima professione nell’Ordine Domenicano (meglio conosciuta come professione semplice o temporanea) nell’Ordine Domenicano risale infatti al 31 maggio 1959, nel Convento di San Domenico di Barra, col nome di fra’ Venturino. E, sei anni dopo, il 31 maggio 1965, sempre a Barra, la professione perpetua e solenne.
Nel suo lungo e proficuo curriculum a servizio della sua comunità religiosa, sono stati diversi i conventi in cui ha vissuto e operato Fra Vito, ma il suo cuore è indissolubilmente legato alla sua Bari (che gli ha dato i natali e dove, all’ombra del campanile della basilica di San Nicola, si è sin da subito manifestata la sua vocazione domenicana), ma anche alla sua Parabita e alla Madonna della Coltura.