LECCE
Sabato 16 novembre a Lecce presso la Sala Giotto del Grand Hotel Tiziano e dei Congressi, a partire dalle ore 17.30, avrà luogo la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico 2024-2025 della Nobile Accademia Leonina che vedrà la partecipazione di diverse rappresentanze del mondo Istituzionale, Diplomatico e Civile accreditate presso la Repubblica Italiana.
Ad aprire la prima parte, a carattere istituzionale, sarà il Presidente Cav. Dott. Cristian Raponi, Funzionario di PA ed esperto in “Cultura Diplomatica”. A seguire, la prolusione, affidata a S.E.R. Mons. Michele Seccia (arcivescovo metropolita di Lecce) al quale sarà conferito il “ Premio Internazionale Leone XIII – Cammini Giubilari, e i saluti istituzionali della Sen. Adriana Poli Bortone (sindaco della Città di Lecce), dell’avv. Loredana Capone (Presidente del Consiglio Regionale Puglia) e del prof. Fabio Pollice (Magnifico Rettore dell’Università del Salento). Sono previsti gli interventi di autorità del mondo civile, militare, culturale ed ecclesiastico.
Nel corso della seconda parte, dopo i saluti istituzionali e il discorso inaugurale del presidente Raponi, prenderà il via il convegno, moderato dal Cav. Valentino Latorre (delegato per la Città di Lecce), e avrà luogo la premiazione di coloro che si sono distinti nei vari ambiti e l’ammissione dei nuovi accademici.
Come da tradizione l’inaugurazione del Dies Academicus annuale rientra nell’ambito delle attività programmatiche della Nobile Accademia Leonina. L’occasione è preziosa per tirare non solo le fila del lavoro svolto nell’anno che volge al termine, ma anche per accendere un faro su attuali problematiche politiche/sociali, per tonificare la strategia di promozione del sistema Turistico e Culturale della Regione Puglia, per tracciare la road map per progetti presenti e futuri e per pianificare opere di solidarietà a livello nazionale ed internazionale.
L’obiettivo è quello di favorire il dialogo interculturale e declinare la figura accademica in una Cultura di Pace in vista dell’apertura della “Porta Santa” che il 24 dicembre prossimo coinciderà con l’incipit del Giubileo Ordinario del 2025 che, a detta di papa Francesco: «potrà favorire molto la ricomposizione di un clima di speranza e di fiducia, come segno di una rinnovata rinascita di cui tutti sentiamo l’urgenza». Lo sguardo, tuttavia, sarà rivolto non solo alla dimensione spirituale ma anche alle vie dei pellegrini sulle orme della fede di ieri e di oggi. Non è un caso che il titolo dell’anno accademico che si va ad inaugurare sia dedicato proprio ai “Cammini Giubilari” sulla scia del motto giubilare ufficiale “pellegrini di speranza”.
Molti saranno gli illustri relatori e ospiti che interverranno al convegno in prospettiva di portare un messaggio di pace e speranza per l’Anno Giubilare che fa capolino in uno scenario dominato da teatri di guerra, crisi dei valori, oppressione dei più deboli e soffocamento dei diritti universali nel mondo.
L’evento, con il patrocinio del Consiglio Regionale della Puglia, della Città di Lecce e dell’Università del Salento, vedrà come madrina la giornalista Francesca Rodolfo. Dopo la consegna degli attestati ai nuovi accademici e premiati, l’Accademica e Soprano Chiara Scatolino chiuderà in bellezza la serata che culminerà con la Cena di Gala funzionale a vivere un’esperienza speciale tra accademici, ospiti e relatori esterni.
La Nobile Accademia Leonina, organizzazione internazionale di pace, amicizia e fratellanza not for profit e promotrice del Premio Internazionale “Leone XIII”, è un’istituzione apolitica e apartitica che si occupa principalmente della promozione culturale, perseguendo fini sociali.
L’Accademia favorisce il dialogo in tutte le sue forme tra gli Stati, i popoli, le razze, le etnie e le diverse comunità, opera con l’intento di ridurre ogni forma di discriminazione, di favorire l’integrazione e di difendere i diritti umani e civili, promuovendo principi Cristiani e di Solidarietà.
Lo scopo della Nobile Accademia Leonina è quello di favorire gli scambi interculturali, preservare i principi religiosi e valorizzare la dottrina sociale nel solco di papa Leone XIII. A tal fine collabora con i vari Governi attraverso le loro Rappresentanze Diplomatiche, Istituti Culturali organi e organismi internazionali dell’Unione Europea e delle Nazioni Unite.