GALLIPOLI
Promossa dalle sei parrocchie cittadine, si è tenuta giovedì sera, a Gallipoli, con grande partecipazione di popolo, la processione del Corpus Domini, alla quale, oltre ai sacerdoti, alle 10 confraternite e alle associazioni religiose della città, ha partecipato anche il vescovo della diocesi di Nardò-Gallipoli Fernando Filograna.
Preceduta dalla solenne Concelebrazione eucaristica nella chiesa del Sacro Cuore (sulla centrale piazza Tellini), la processione si è poi snodata lungo le vie cittadine, per poi concludersi con la solenne benedizione eucaristica impartita dallo stesso presule mons. Filograna nella chiesa di Sant’Antonio.
Domenica prossima 2 giugno, sarà invece la volta di Nardò e degli altri Comuni della diocesi. Sino a 47 anni fa, sia l’Ascensione, che la Pentecoste e il Corpus Domini, pur cadendo in giorno infrasettimanale (il giovedì), oltre che feste liturgiche erano anche feste riconosciute dallo Stato.
Poi, a seguito di una legge del 1977 che riduceva il numero dei giorni festivi durante l’anno, la Conferenza episcopale italiana dovette agire di conseguenza, spostando le tre date alla domenica successiva.
Alla base di tale decisione c’era, ovviamente, l’idea di favorire una maggiore partecipazione dei fedeli, col rischio però di far perdere consapevolezza delle rispettive specificità pastorali e liturgiche: cosa, invece, tenuta in debito conto dal vescovo mons. Filograna, che oltre a presiedere la Solennità di domenica prossima nella sede vescovile propria di Nardò, ha già riservato, con la sua presenza di giovedì nella Città Bella, una particolare attenzione alla comunità gallipolina, com’è ben noto già antica sede vescovile.